Festa della donna: perchè l’ 8 Marzo

Curiosità sulla Festa della donna
La Festa della donna è indissolubilmente legata ai movimenti per l’emancipazione femminile ed è una storia molto lunga che ha anche delle curiosità.
Festa delle donne Origine
La questione dell’uguaglianza di diritti per le donne fu posta per la prima volta durante la Rivoluzione francese. Sul significato di egalitè non poteva inserirsi un dibattito sull’uguaglianza femminile. Ma il tutto fu seppellito dalla restaurazione successiva. Solo con lo sviluppo della società industriale iniziò ad affacciarsi una nuova richiesta di pari diritti sul lavoro e successivamente nella società. Sia che lavorassero in fabbrica o che fossero impiegate in campagna le donne posero questi temi all’attenzione del mondo politico e della società civile
Appare il movimento delle donne
A metà dell’ottocento intrapresero una vera e propria azione politica per mettere in discussione quanto affermato allora da scienziati, filosofi e antropologi che affermavano che il cervello delle donne e quello dei neri fosse meno sviluppato di quello dell’uomo. In Italia la rivendicazione dei diritti femminili fu sollevata già a metà dell’ottocento da ferventi militanti mazziniane, sull’onda di quanto avveniva in America ed Inghilterra.
Conquista del diritto di voto per le donne in Italia
Nei primi anni del ‘900 sono rimasti leggendari gli scioperi delle mondine. Al centro di queste lotte era la richiesta delle 8 ore giornaliere di lavoro. Ma la vera rivoluzione arrivò nel nostro Paese alla fine della seconda guerra mondiale. Con gli uomini impegnati in guerra le fabbriche, i campi e tutti i luoghi di lavoro si riempirono di donne, il che le rese coscienti delle loro capacità e, di conseguenza, dei loro diritti. E la stessa società civile non poteva più ignorare l’importanza della questione.Cosicché nel ’46 per la prima volta le donne furono ammesse al voto, in occasione del referendum tra Monarchia e Repubblica.
La Costituzione sancì poi l’uguaglianza di fronte alla legge senza distinzioni di sesso, razza o religione. Fu proprio allora che fu scelta la mimosa come simbolo della giornata dell’8 marzo. Un fiore economico o facile da trovare spontaneamente proprio in quel periodo. Già ma perché proprio l’8 marzo?
Con il movimento femminista, che vide il suo apice negli anni’70, il dibattito si è ulteriormente allargato e approfondito. Diventano centrali le tematiche relative al divorzio, all’aborto e alla condizione della donna in generale.
Perché l’8 marzo
In genere si fa risalire questa data ad un incendio di una fabbrica di New York dove lavoravano solo donne. Ma questa tesi è stata in parte confutata poiché non si è certi che l’incendio sia avvenuto in quella data. E’ sicuro invece che l’8 marzo 1917 ci fu una grande manifestazione di donne contro lo zarismo a S. Pietroburgo. Per questo successivamente il regime sovietico propose al movimento internazionale quella data come rappresentativa della lotta delle donne. Probabilmente per evitare spaccature ideologiche le varie vicende si sono poi sovrapposte e la data rimase quella ufficiale in tutto il mondo.
Oggi l’otto marzo è sempre celebrato con riflessioni sulla condizione della donna nella nostra società. E’ però anche occasione di festeggiamenti privati e pubblici con promozione di eventi in tutto il mondo.